Progetto “L’Ape Maestra”

Settembre 2017

Il progetto ha la finalità di realizzare una formazione specifica nell’ambito dell’agricoltura sociale in particolare nel settore dell’apicoltura.

Gli interventi formativi nell’ambito dell’agricoltura e dell' apicoltura si collocano all’interno del Progetto “Legami integri” promosso dal Consiglio Italiano per i Rifugiati finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI, Annualità2016-2018), il cui obiettivo è facilitare il completamento del percorso di autonomia dei titolari di protezione internazionale attraverso la definizione e realizzazione di piani individuali di sostegno volti all’inserimento socio-economico e alla riabilitazione.

La formazione integrata

Per le numerose implicazioni ambientali inerenti all’importanza delle api -per la funzione fondamentale di impollinatori- l’apicoltura non può essere disgiunta da un percorso teorico pratico che individua, nel saper fare agricoltura, una componente necessaria alla formazione apistica, così come la conoscenza delle specie botaniche, i cicli biologici delle piante sono parte integrante del sapere apistico.

L’agri-apicoltore che promuove la tutela delle api - e dell’ambiente nel quale esse vivono - sempre più interagisce con i sistemi di coltivazione e di produzione agricola.

Il moderno agri-apicoltore è un portatore di interessi a tutela dei beni comuni, è interessato alla conservazione dei paesaggi naturali, alla biodiversità sia delle aree coltivate, sia delle aree demaniali d’interesse pubblico.

Pertanto si presenta in una veste nuova che comporta un arricchimento del bagaglio conoscitivo, nel quale le tecniche apistiche rappresentano una parte specifica di una conoscenza ampia del mondo agricolo e delle sue principali discipline.

Nello specifico il progetto formativo inquadra nella declinazione sociale dell'agricoltura le attività di coltivazione teorico-pratiche che compongono la formazione dell’agro-apicoltore

La prassi formativa

L’agricoltura sociale Fiore del Deserto opera stabilmente sull’area metropolitana e peri-urbana della capitale dal 2009. Collabora con importanti realtà del settore: Rete delle Fattorie Sociali, Unità Operativa di Apicoltura dell’IZS, Istituto Agrario E. Sereni, la ASLRoma A

Il progetto è stato strutturato in tre corsi formativi articolati in due moduli dedicati ai temi individuati:

-agricoltura sociale

-apicoltura

 Primo modulo

Attività teorico- pratica così suddivisa.

Agricoltura sociale

1) introduzione all’agricoltura sociale: - perché l’agricoltura è importante in un mondo che cambia e sempre più si separa dalla natura e dall’ambiente?

2) i sistemi irrigui : progettazione e gestione di un impianto a goccia;

3) le famiglie ortive

4) consociazioni e rotazioni

5) elementi di biologia vegetale

6) regole generali delle buone pratiche di coltivazione quando le piante si aiutano e la terra si rigenera.

 Secondo modulo

Attività teorico-pratica, così suddivisa.

Apicoltura

1) le api e l'ambiente: gli impollinatori e la biodiversità;

2) l’ambiente e le api: gli effetti dell'agricoltura intensiva sulle api, pesticidi e diserbanti;

3) la biologia delle api: la divisione in caste, il superorganismo;

4) l’apicoltura razionale. Le buone pratiche apistiche.

 Durata:

Ciascun corso avrà la durata di due mesi, articolato in due incontri settimanali di 3 ore ciascuno dalle ore 9,00 alle ore 12,00.

Al termine della fase formativa sono previsti 3 mesi di tirocinio formativo a carico dell’ente inviante con nessun onere a carico della Società agricola Fiore del Deserto – ente ospitante.

Il numero totale dei corsisti e tirocini-formativi non potrà superare il numero di 10 che saranno cosi suddivisi:

- 3 da settembre 2017 a gennaio 2018

- 3 da febbraio 2018 a giugno 2018

- 4 da luglio 2018 a novembre 2018. Per questo gruppo è prevista una sospensione nel mese di agosto.

Le attività di tirocinio saranno attivate nelle sedi operative romane della Soc. Agricola Fiore del deserto di via Nomentana, 1367 e di via Onesto di Bonacorsa snc.

La scelta dei contenuti è stata valutata per raggiungere e motivare giovani privi di conoscenze agricole.

I corsi a cui abbiamo dato vita sono stati pensati per un’ utenza che possiede un bagaglio scolastico e culturale non sempre riconducibile ai livelli di sufficienza previsti dagli standard ministeriali, ovvero con un percorso scolastico non sempre completato.

Gli incontri della durata di 3 ore ciascuno sono stati suddivisi equamente tra aula e lavoro in pieno campo.

Per ogni sezione è stata fornita una traccia argomentata per semplificare e rendere fruibili i temi del giorno per poi ritrovarli nella seconda parte direttamente nell’esperienza pratica.