La stagione apistica 2017 si è conclusa lasciando aperti molti interrogativi, tra questi uno in particolare riguarda i fuchi. Quest'anno la nostra apicoltura ha registrato una riduzione importante delle sciamature, rispetto alle annate precedenti del 40/50% circa.

Non solo abbiamo raccolto pochi sciami e anche di modeste dimensioni ma la particolare anomalia della stagione è data dai fuchi. Pochi e subito scomparsi già nelle prime settimane di agosto, normalmente si registra la presenza dei fuchi ancora in ottobre inoltrato. La scomparsa prematura dei fuchi ha impedito l'allevamento delle nuove regine per quelle famiglie di api rimaste orfane della loro regina.

Quando una famiglia di api decide di far nascere una nuova regina questa poi deve essere fecondata dai fuchi altrimenti non potrà deporre uova di api operaie ma deporrà solo uova non fecondate dalle quali nasceranno solo altri fuchi.