La Società Agricola Fiore del Deserto opera nello specifico dell'agricoltura sociale per promuovere percorsi riabilitativi e di inclusione con lo sguardo rivolto ai cambiamenti sociali, alle culture e alle differenze che ridefiniscono l'attuale orizzonte sociale. 
Ripartendo dal valore inalienabile della terra operiamo per reintrodurre ciò che non c'è più nella sensibilità cognitiva diffusa e che esprime il valore del tempo, del lavoro e dell'attesa.
Riportare la natura dentro le nostre società, farla vivere come un bene che apporta benessere e qualità della vita generando nuova occupazione, rappresenta l’impegno, il contratto morale tra la nostra organizzazione sociale e le persone a cui è destinato questo progetto.  

Il progetto di agricoltura sociale nasce nel 2009 dalla sensibilità ecologica dell'A.P.S.Il Fiore Del Deserto.
L'obiettivo generale è stato di promuovere tra i giovani ospiti della comunità di via Nomentana la cultura ambientale, come occasione di riflessione, crescita e maturazione individuale con cui rafforzare i percorsi riabilitativi, di reinserimento ed inclusione.
La scelta di introdurre la cultura ambientale nei piani educativi e di sostegno alla crescita dei giovani in difficoltà, pur non essendo una novità nel contesto del primo decennio del nuovo secolo, si è rivelata fortemente innovativa all'interno di un settore, quello adolescenziale protetto, che accoglie problematiche giovanili fortemente caratterizzate da condotte e agiti psicotici e borderline.
I promotori del progetto erano mossi dalla consapevolezza che molte problematiche del mondo giovanile che entrano in rotta di collisione con il mondo degli adulti, la scuola, la società e le regole che la sorreggono, trovano negli stili di vita e nei modelli sociali fortemente competitivi, un incubatore confermativo per comportamenti devianti e anti-sociali ritenuti da molti ragazzi gli unici validi per vivere relazioni umane e pubbliche soddisfacenti.
Promuovere tra i giovani un diverso stile di vita sostenibile e solidale ha significato andare contro corrente ed è stata una scelta responsabile, innovativa e matura che “Il Fiore del Deserto” ha saputo e voluto lanciare inserendola nei suoi programmi.
La strategia di percorso individuata considera lo spazio verde disponibile non come un elemento puramente decorativo e d'arredo urbano, al contrario viva terra per un progetto di agricoltura sociale e di difesa del paesaggio.